In questi giorni Celeste ha fatto i suoi primi passi senza la mia mano, inutile dirvi che mi sono sentita quasi inutile. Ormai è grande pure lei!
Un anno lo ha compiuto da poco, mi sembra incredibile quanto il tempo passi e quanti ricordi si porta con se.
Mamme, quanto corre veloce il tempo? A voi non sembra, anche se state con loro tutto il giorno, di non riuscire a godervi i vostri bambini a 360 gradi? Per me sono una Droga ma…
Celeste cresce, quale seggiolino scegliere per lei?
Ciao Arianna, risponde alla tua domanda Donatella, espertissima in materia Seggiolini Auto!
Donatella “Allora eccomi!”
Le alternative sono due ed entrambe molto valide. Una è quella seguire i vari step del bambino, il gruppo 1/ e gruppo 2 e 3. L’altra è quella di acquistare un seggiolino che comprende i gruppi 1, 2, 3, che cresce con il bambino
Per la prima soluzione posso suggerirti la marca ROMER modello TriFix (fascia 1 con prove di crash test anche con impatto laterale).
Se preferite invece un unico seggiolino modificabile in base al peso del bambino, valuterei il modello Guardianfix Pro2, il clou della linea ed il capolavoro nato dalle idee KIDDY. Sicurezza, comodità e design con sistemi standard isofix dell’auto.
Visto che Celeste pesa meno di 8 kg, mi permetto di consigliarti altri due modelli.
Il primo è modello Pearl2 Way della BEBÉ CONFORT e l’altro è Izi Modular della BESAFE con relativa base isofix. Questi seggiolini rientrano nella nuova normativa che permette il posizionamento in senso contrario di marcia fino a 15 mesi e successivamente di poterlo girare in senso di marcia fino a 105 cm (4 anni) di altezza del bambino. Prima di recarti in negozio ricordati di controllare che la macchina abbia l’attacco Isofix e che abbia anche il terzo punto isofix chiamato top tether.
Scegli quello che vuoi ma… viaggia sicura!!
Eccoci qui di nuovo con qualche altro consiglio per le fughe dalla città e per le prime vacanze con il nano.
Vi ho già parlato dei miei passeggini leggeri preferiti,anche se ce ne sono tanti altri che adoro,ma ora vi vorrei parlare della nanna in vacanza:le culle e i lettini pieghevoli.
I più classici e diffusi sono i lettini pieghevoli, detti anche da campeggio: si chiudono a ombrello, si possono trasportare comodamente e possono essere utilizzati all’incirca fino ai 4 anni. Due consigli subito sull’utilizzo di questi aggeggi.
Il primo è che dovete LEGGERE LE ISTRUZIONI, per aprirli e chiuderli bisogna fare dei movimenti nella giusta sequenza, altrimenti non si apriranno/chiuderanno mai e, se non riuscite, vi innervosite e se li forzate, si rompono!
L’altro è di portare via con voi anche un materassino aggiuntivo perché quello in dotazione è proprio misero,nella maggior parte dei casi.
Come lettini da campeggio vi segnalo :
il modello LODGE di Inglesinsa con telaio in alluminio leggerissimo, rivestimento in quattro bellissimi colori, kit doppia altezza per i più piccoli , apertura con cerniera per permettere ai più grandi di entrare e uscire senza scavalcare e un bellissimo design che non guasta!
Un altro modello molto interessante è il modello Breeze di 4Moms, azienda americana di baby prodotti supertecnologici. Breeze è un lettino che serve anche da box, si apre e chiude con un semplice movimento ed ha un designo molto moderno e minimale.
Se volete invece una soluzione per la prima vacanza del vostro neonato che sia meno ingombrante e di più facile trasporto esistono delle bellissime cullette superpieghevoli -vi segnalo la culla pop-up di KOO-DI
marca inglese di baby prodotti molto funzionali e colorati e la TRAVEL COT di Baby Bjorn, culla pieghevole che diventa una valigia. Sappiate però che queste cullette hanno un utilizzo limitato nel tempo, di solito dopo i 18 mesi diventano un po’”strettine”…
Nella prossima puntata qualche altro consiglio per le vostre prime vacanze in famiglia!
A.❤️
Ho bisogno di uno sfogo ed ho deciso di scrivere a chi mi potrà sicuramente capire… VOI MAMME!
Lo leggiamo tutti i giorni, essere mamma è la cosa più bella che ci sia, ma che avventura ragazzi! Sapete dove ho passato la giornata della festa della mamma? In ospedale con la piccolina!
Già, Celeste diversi giorni con febbre alta e virus intestinale, notti insonni, pianti, medicine ed un faccino triste e smagrito. Ma attenzione, ci sono altre due sorelline da seguire: vestiti, scuola, piscina, danza, etc etc… e per concludere mettiamoci anche il papà, la casa, la spesa, le lavatrici, il lavoro….
MA VOI COME CI RIUSCITE?
Essere mamma equivale ad essere un supereroe? Riuscite a ritagliarvi in una giornata cinque minuti per voi? Difficile vero?
Antibiotico, tachipirina ed ora Celeste sta benino. La febbre è passata e l’ospedale è un brutto ricordo.. Io sono un po’ scarica ma cercherò di ricaricarmi prima possibile, parola di SUPERMAMMA!
…questa è la frase che ci sentiamo ripetere più spesso ma, sei sicuro di volere un passeggino?
la maggior parte delle volte in realtà volete una carrozzina o più probabilmente, un trio.
Ed ecco qui le grandi differenze:
CARROZZINA = piccola culla su ruote destinata all’utilizzo per i primi mesi di vita del nano, serve per andare a spasso ma all’occorrenza può fare da prima culla per la nanna e può essere attaccata in macchina con il cosiddetto KIT AUTO per trasportare il nano da un punto A ad un punto B in sicurezza.
Passeggino= sostanzialmente è una poltroncina con le ruote, e sceglierne uno è davvero un casino!…non vorrei essere nei vostri panni, ce ne sono un milione di modelli, tutti con pesi, chiusure e caratteristiche tecniche diverse .Per voi genitori è una scelta importante infatti il passeggino è il baby arnese che si usa di più…guai a sbagliarne la scelta! Abbiamo avuto clienti che prima di trovare il loro modello ideale ne hanno acquistati 3,4…E NOI LI ADORIAMO!!!? PASSEGGINO+CARROZZINA = DUO. Le marche nord europee più cool optano per questa soluzione dando la libertà al cliente di scegliere tra vari modelli di ovetto da abbinare al duo in questione. PASSEGGINO+CARROZZINA+SEGGIOLINO AUTO = TRIO la soluzione più risparmio, in un unica soluzione acquisti un telaio su cui monti prima la culletta della carrozzina poi il passeggino e, se vuoi il seggiolino auto, detto “ometto” che, a quel punto diventa come un mini passeggino. I modelli sul mercato sono tanti ed e qui che la brava venditrice di articoli per l’infanzia tira fuori tutta la sua esperienza: noi le sappiamo tutte e … in un prossimo appuntamento tanti consigli per non sbagliare….o almeno provarci!
alla prossima!
A.❤️
In negozio molto spesso ci sentiamo chiedere la provenienza dei nostri articoli e, ancora oggi ci sentiamo dire: “se è fatto in Cina non lo voglio”! Bene, purtoppo vi devo rivelare che la gran parte dei prodotti in commercio anche nel settore bambino e anche dei nomi più cool, sono stati prodotti in Cina ma, c’è un ma, anzi forse più di uno!
1. Le aziende Italiane ed Europee che decidono di produrre i loro prodotti in paesi come la Cina hanno là i loro uomini e il loro controllo qualità garantendo così che i prodotti siano conformi ai nostri standard come la qualità dei tessuti, la robustezza dei telai e, cosa a cui tutti noi teniamo tanto, l’igiene del prodotto finito. Vi assicuro che ho visto stabilimenti cinesi di rinomate aziende italiane che sembrano vere e proprie sale operatorie!
2. Gli stessi prodotti fatti in Europa o, ancor più in Italia, una volta sul mercato, ahimè costerebbero il triplo per tutta una serie di motivi che non è questa la sede adatta discutere, purtroppo è proprio così, ci avete pensato?
3. In Europa entrano ufficialmente solo articoli certificati, sta a noi negozianti non cadere nella trappola di rivendere articoli di dubbia provenienza solo perché estremamente economici. Noi di Salina abbiamo sempre scelto solo articoli super sicuri e tante volte ci è capitato di rinunciare alla rivendita di un articolo perche non lo ritenevamo idoneo per i nostri piccoletti!
Insomma cari genitori state sereni, comprate articoli certificati e non fatevi prendere dallo stress del NoChina a tutti i costi!
Alla prossima.
A.
Una delle domande che spessissimo ci sentiamo fare in negozio è: “non ho spazio per una culla, quale soluzione posso trovare per sistemare comodo comodo il piccolino appena tornato a casa?”
Un articolo che sta prendendo piede sempre di più è il riduttore per lettino, praticamente il neonato inizia da subito a dormire nel lettino con le sbarre ma l’interno del lettino viene rimpicciolito in modo che il bebè si senta più raccolto e contenuto. I riduttori sono di vario tipo, possono essere salsicciotti imbottiti oppure delle vere e proprie mini cullette imbottite da appoggiare sul materasso. Sono sicuramente la soluzione più economica per fornire un nido pulito sicuro e confortevole al vostro passerotto: il suo giaciglio per i prossimi 3 anni almeno. Lettini, in commercio, ce ne sono per tutti i gusti e di tutte le misure, alcuni , detti trasformabili si allungano per diventare letti junior fino ai 10 anni circa.I nostri preferiti sono il modello Sleepi di STOKKE, il letto di LEANDER, il Voyager della Pali e il modello Manhattan di Hugs Factory.
All’interno del lettino si mettono i paracolpi, imbottiture che proteggono i lati del letto, di solito fatti di sbarre in legno, la biancheria da letto oppure, sempre più spesso, il sacco nanna che copre in modo sicuro anche i più agitati, infatti non può accidentalmente coprire il viso del bimbo. Di solito il sacco nanna è multitaglia e ha vari pesi, a seconda della stagione.
L’ultima cosa di cui vi vorrei parlare per oggi però è la preferita del vostro bebè: il lettone di mamma e papà! Tutte le volte che mi sono sentita dire, troppe per i miei gusti, che al bambino era assolutamente vietato dormire nel lettone (purtroppo ho anche sentito dire “entrare nel lettone, neanche quando è ammalato!”) ho pensato che fosse un vero peccato, questi genitori non sapevano cosa si perdevano! Proprio nel lettone infatti, appiccicati alla mamma o al papà , che i nani ronfano come ghiri, o che genitori e bambini si godono le pause più coccolose dalla vita frenetica di oggi, è un vero sballo sia per loro che per noi, o almeno …per noi è stato così!
E dopo questa vi saluto,alla prossima!
A.❤️
Ebbene sì, è arrivato il momento di salutare il tanto amato seggiolino… Tanto amato da Celeste ma, credetemi anche da me e dalle sorelle più grandi.
Il primo viaggio lo abbiamo fatto con Doona usciti dall’ospedale fino a casa. Mi ricordo quel giorno che diverse mamme e papà erano incuriositi da quella specie di basso passeggino che, con un gesto, in un attimo si è trasformato in seggiolino facendo sparire le ruote…
Ecco, da quel giorno ad oggi non ricordo quante volte mi hanno fermato e chiesto cosa fosse. Spinto per brevi passeggiate, tipo casa scuola, dalle sorelline, le persone che incontravamo pensavano fosse un passeggino delle bambole e rimanevano stupiti quando all’interno scoprivano un vero bebè.
Molto comodo e pratico per noi, che siamo dei gironzoloni e con già due bambine, uscire, aprire lo sportello posteriore della macchina, schiacciare un bottone e appoggiare il seggiolino a terra per far risalire le ruote ed eccoci pronti per partire. Un tempo avrei dovuto trasferire la bambina dal passeggino al seggiolino auto, smontare la cesta, chiudere il telaio e caricare il tutto nel bagagliaio. Nel frattempo con quel trambusto, la bambina si sarebbe svegliata….
Oggi Celeste ha quasi dieci mesi e da qui a breve avrà bisogno di un nuovo seggiolino che la coccoli in macchina. Con tanto dispiacere salutiamo il nostro amatissimo Doona… della crescita non esiste?
Annaaa, aspetto un tuo saggio consiglio per un altro rivoluzionario seggiolino altrettanto comodo e sicuro.
In questi anni ho capito che il momento più critico per i genitori è il ritorno a casa con il nanetto appena sfornato …visto che è stato dentro la pancia della mamma per nove mesi ora per lui è tutto così ENORME , così piange e vuole stare sempre in braccio,come dargli torto?Noi poveri genitori avremmo pur diritto ad un po’di tregua? La risposta è NO! Esistono però alcuni baby aggeggi molto utili che, permettono al vostro bebè di trovare un luogo dove potrà sentirsi protetto e coccolato come tra le vostre braccia.
Ci sono dei “cuscinoni” morbidi e sagomati ,come la COCOONABABY di Red Castle che oltre ad essere ergonomica, studiata per contenere il bebè, favorire la nanna e il corretto sviluppo del suo cranio, aiutare la digestione, prevenire le coliche, limitare al massimo i risvegli dovuti ai riflessi di Moro, ed è anche bellissima! Rivestita di morbidissimo piquet di fior di cotone bianco, può essere utilizzata anche come riduttore nel lettino o sdraietta in giro per casa, fa un figurone anche come pezzo d’arredo!
Molto simile e con tutte le stesse caratteristiche ma, se vogliamo con un aspetto più tecnico è il COSYDREAM di Babymoov. E’ un avvolgente riduttore in Memory form progettato da un equipe di pediatri per favorire al meglio la posizione ergonomica del bebè.
Le sdraiette hanno tutte la funzione di contenere il neonato ma possono essere utilizzate più a lungo dei pouff di cui vi ho parlato finora, addirittura fino a dare le prime pappe, in quanto sono regolabili in inclinazione e diventano quasi delle prime seggioline.
Le mie preferite sono la BALANCE SOFT di Baby Bjorn, semplice e minimale ma molto funzionale, un’ amaca di tessuto montata su un telaio di alluminio contiene il neonatino in modo ergonomico e naturale, regolabile in tre posizioni e superpieghevole…ma quando il nano si accorge che muovendo anche solo una gamba si autodondola, evvai che inizia il divertimento! Da anni è la sdraietta più venduta! E poi un altra sdraietta eccezionale è la MAMAROO di 4moms, azienda americana leader nei prodotti baby tecnologici. E’ una poltroncina culla che incanta con le sue ninnenanne e i suoi white noises i bimbi di tutto il mondo, si collega al tuo smart phone e ha tante funzioni che intratterranno il tuo bambolotto, almeno per un po’…
Insomma dai non tutto è perduto, qualche alternativa alle vostre braccia e un po’ di riposo per la vostra schiena si può trovare, ma non esageriamo, coccolosi come voi per nanetto non c’è niente! ricordatevelo….
alla prossima!
A.❤️
Ciao a tutte, qualche tempo fa ho iniziato a parlarvi di ceste e cullette per la nanna ma riguardo a questo argomento, così preoccupante per i neo genitori, ho tante altre cose da dirvi. A mio parere perdere qualche ora di sonno, non è un grande tragedia, probabilmente vi è già capitato prima, no? Queste nottatacce possono essere un momento unico con il vostro bebè, per non parlare del fatto che farei cambio subito tra le crisi preadolescenziali che sto iniziando ad affrontare con una notte in bianco da colichetta!
Ma veniamo al dunque: qualche trucchetto che faciliti le ore di sonno del neonato.
Un oggettino indispensabile per questo periodo, oltre al carillon e al Doudou, pupazzetto o fazzoletto morbido che ha l’odore della mamma da mettere vicino al bebè per aiutarlo a rilassarsi, è il cosiddetto SWADDLE, versione moderna delle fasciature che usavano fare le nostre nonne. Aiuta il bambino ad evitare i movimenti incontrollati, riflesso di Moro, dando un senso di contenimento al bebè il quale si sente come l’ambiente uterino. Anche io li ho usati e devo dire che sono molto efficaci. I più morbidi e pratici sono la Miracle blanket di Red Castle,un nome che è tutto un programma, il Joey Pouch di Easynanna e lo swaddle fai da te dei teli di mussolina di Aden & Anais. A proposito: i teli di mussolina sono multiuso e indispensabili, le nostre mamme ne vanno matte!